Amarcord MarioShow

Ecco che mi gioco gli assi! Sempre dal nostro motoviaggio in Francia, ma non ricordo l’anno (intorno all’estate1989-90). Eravamo in giro nel sud della Gallia io e Mario Padoan, con rispettive Honda, è stato una vacanza memorabile piena d’avventura, la pioggia, il caldo, guasti vari, una mia caduta sotto l’accqua a Cannes subito all’inizio ferie, e la bellezza dei posti visti e attraversati… quelle esperienze on the road che solo la moto (ma credo anche la bici per chi ha il fisico, non per due scoppiati come eravamo noi…) è in grado di rendere davvero uniche e irripetibili. Nella prima Mario imita la sua ex fidanzata Grazia nota flautista dei bei tempi andati, nella seconda Mario studia l’assetto del mezzo, nella terza Mario fa il pirla e gli viene bene e se si impegnava un po’ di più grazie all’adiacente burrone, ce lo levavamo di mezzo per sempre, nella quarta sempre il nostro eroe fa asciugare la nostra tenda per non ripiegarla bagnata vicino alle due signore Honda pronte a ripartire al mattino. Nella quinta sempre SuperMario in pausa al valico di un passo nelle Alpi Francesi. Insomma un MarioShow!

AMARCORD MARIOSHOW LA VENDETTA

Continua lo sconvolgibbile MarioShow!!! Francia estate fine anni 90… Io e SuperMario a zonzo per il sud delle Gallie in moto e tenda: nella prima foto ammiriamo SuperMario concentratissimo e deciso come al solito, che dopo venti minuti non sa ancora se quella foto la farà o meno… la seconda mostra il nostro mito in sella alla sua fedele Honda XL 600 che sfreccia per le strade francesi (mi ero appostato più avanti per coglierlo nella maschia performance che fa molto eroico e virile), Nella terza, a scelta, o SuperMario fa solo il deficente che gli viene sempre bene e senza sforzo, o fa prendere aria alle ascelle sudate o nello stesso tempo fa asciugare la tuta per la pioggia dopo l’acquazzone transalpino, nella quarta il nostro è probabilmente in preda a una delle sue crisi epilettiche di assenza totale e aspetta che gli faccio il “riavvia”… o ha semplicemente finito le pile… o fa finta di guardare un monumento e invece studia non curante, il design di una francesina appena passata. The MarioShow must go on! Amarcord Forever.

AMARCORD MARIOSHOW CONTRO TUTTI

Riassunto delle puntate precedenti: Pino e Mario sono in vacanza nell’estate della fine degli anni 90. Vagano senza capacità di intendere e di volere, in moto, in tenda, in sieme, per le strade della Francia del sud, seminando terrore e preoccupazione tra gli aborigeni in auto, che hanno la sfortuna di attraversare la loro strada! Nella prima immagine vediamo Mario il Barbaro che si appresta all’arrembaggio di un panino e una birra francese, nella seconda il selvaggio mentre “arremba” l’anzidetto bottino: panino e birra. Nella terza Mario detto la Tigre di Mar Nero col suo fido secondo Pino detto Tremalnat, dopo un campeggio libero (e gelido e si vede…) notturno sulle Alpi, che con sguardo sveglio, intelligente e sagace, salutano il primo sole, mentre nella quarta vediamo Mario il Terribile che con espressione feroce, crudele (e anche un po’ scema) e con gesto determinato mostra i suoi territori di conquista alle truppe euforiche! Che uomini, che tempra, che psicopatici… non vi perdete la prossima puntata.

Pino

AMARCORD MARIOSHOW IL RITORNO

Continuano le tragiche avventure di Mario e il suo fido scudiero Pino

sulle strade della Francia del sud. Protagonisti delle loro scorribande
in moto e tenda nella stagione calda degli ultimi anni 80, i nostri eroi
compaiono nella prima e seconda foto insieme ad una simpatica famiglia
di villici locali e campeggiatori vicini di tenda, lui un biondo
minatore, lei mora e corpulenta buttafuori da discoteca e i bambini
garruli accanto agli ospiti stranieri d’oltralpe. Nella terza foto
vediamo una allegra affissione di manifesti, esposta per noi in quel di
Saluzzo in Piemonte, alla tappa iniziale del nostro viaggio, come
benvenuto da parte delle locali autorità. Infatti nella quarta troviamo
il Grande Mario sconvolto dal benvenuto che, seduto nel Duomo della
suddetta allegra cittadina, scaramantico medita, (toccandosi
adeguatamente) sulla precarietà della propria esistenza.
Continua…